Alberto Bolzan - l’unico velista italiano ad aver preso parte alle ultime due VOR, il durissimo giro del mondo in equipaggio – tattico a bordo di My Song commenta così la prima giornata di competizioni alla Maxi Yacht Rolex Cup 2018.

Il risultato finale in tempo corretto non vi ha premiato eravate velocissimi, oggi le condizioni meteo sembravano quelle ideali per la barca…

Oggi abbiamo fatto comunque un ottimo lavoro, torniamo a casa con un gran sorriso stampato in faccia. Purtroppo il tempo corretto non premia la giornata come avrebbe dovuto, siamo molto contenti di come ha lavorato il gruppo, della barca in acqua e delle scelte che abbiamo fatto. Il risultato non è stato dei migliori ma cercheremo lavorare per migliorare la performance nei prossimi giorni.

Dopo esser stato nei freddi oceani australi come ci si trova sotto il sole di Porto Cervo?

Beh sicuramente qui è sempre un grandissimo piacere navigare. Porto Cervo è un posto che mi è sempre piaciuto, ho regatato per tantissimi anni in tanti eventi, dai maxi ai monotipo e ho dei bei ricordi come il mondiale di Melges 24 che è stato il primo gran risultato della mia carriera al timone dei monotipo. È un luogo a cui sono legato e tornarci è sempre un piacere, specialmente quando c’è un po’ di maestrale, giornate di sole e mare piatto.

Riguardo alla performance, hai contribuito alla messa a punto del VOR65..

Sicuramente è stata un’esperienza molto utile ed è un grande piacere poterla utilizzare anche per My Song. In questi giorni cercheremo di collezionare le idee, per migliorare la barca che già di per se è splendida.

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