Sail Talk con Warwick Fleury
- SAIL TALK - Sail Talk - Maxi Yacht Rolex Cup 2023
Sail Talk con Warwick Fleury

Warwick Fleury, velista neozelandese veterano di Coppa America, con otto partecipazioni alle spalle. Lo scorso anno, durante la Maxi Yacht Rolex Cup, fu colto da un grave malore mentre regatava su Cannonball.

 

Bentornato a Porto Cervo, Warwick. Ci racconti esattamente cosa è successo durante l’edizione 2022 della Maxi Yacht Rolex Cup?

Warwick: Ho avuto una dissezione aortica, questa è la corretta terminologia medica. Quando mi sentii male ci vollero diverse ore per la diagnosi. Quando all’ospedale di Olbia capirono di cosa si trattava, fui subito trasferito a Sassari dove mi attendeva una lunga operazione di otto ore. I medici hanno fatto un lavoro straordinario, di fatto mi hanno salvato la vita.

Pensi che la vera vittoria sia essere qui a Porto Cervo, un anno dopo, a regatare sulla stessa barca?

Warwick: In effetti è proprio così! All'epoca mi consideravo fortunato solo all’idea di essere ancora in vita. L’idea di tornare in Sardegna l’anno successivo non era certo tra i miei pensieri.

Quando si è concretizzata l'opportunità di tornare a regatare?

Warwick: Sono rientrato in Nuova Zelanda a fine ottobre 2022, fino ad allora avevo passato un periodo di recupero qui in Sardegna e poi quattro settimane negli Stati Uniti; rientrare direttamente in Nuova Zelanda non era possibile per via delle numerose ore di volo. Arrivato a casa ho trascorso l'estate a riposo. Verso il mese di marzo 2023, il team di Cannonball mi ha chiesto come stessi e se me la sentissi di regatare, ho pensato che avrei potuto farcela. Non ero sicuro al 100%, ma dopo aver superato senza problemi alcune sessioni di allenamento a Valencia, decisi di continuare con la stagione. La Sardegna era parte del programma ed eccomi qui a raccontare questa storia, incredibile e bella!

Com’è navigare a Porto Cervo? È un posto speciale che normalmente piace a tutti. Da quanti anni lo frequenti?

Warwick: Vengo qui da molto, molto tempo. Porto Cervo è stato il mio primo grande viaggio all'estero per la vela in occasione del Campionato Mondiale 12 metri S.I. nel 1984. All'epoca, la Nuova Zelanda stava solo valutando la possibilità di intraprendere una campagna per la Coppa America.

A bordo di quale barca regatavi?

Warwick: La barca era Enterprise, la barca lepre di Azzurra che noleggiammo da loro.

Sappiamo che durante i giorni di allenamento in vista della Maxi Yacht Rolex Cup hai fatto un giro in barca con i medici che ti hanno operato…

Warwick: Sì, dopo l’operazione sono rimasto in contatto con il mio chirurgo, Francesco Orru e sua moglie, che è stata la mia anestesista durante l'operazione. Sono riuscito a invitarli per una giornata di allenamento in barca: ne sono stato molto felice. Li ho successivamente raggiunti a Sassari per pranzare con loro e ne ho approfittato per passare in ospedale a salutare tutti.

Bentornato Warwick!