Intervista con gli atleti Young Azzurra
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Intervista con gli atleti Young Azzurra

Ci racconti quali sono stati i traguardi più significativi dello scorso anno? Quali emozioni hai provato ripensando ai risultati ottenuti?

Maddalena: Lo scorso anno ho vinto più gare ma la Marathon World Cup e l’Europeo in Svizzera sono state le gare più complesse, conquistare la vittoria è stato bellissimo. Ero molto felice e orgogliosa di me stessa perché la mia determinazione mi aveva portato a quel risultato. Appena uscita dall’acqua ho chiamato i miei genitori per condividere con loro la mia gioia. 

Federico: Sicuramente ho provato un’immensa felicità per la vittoria del Campionato del Mondo giovanile, ma è stato molto emozionante anche condividere con il Team Italia la vittoria del Nation Trophy, un traguardo raggiunto come una famiglia. 

Cesare: La vittoria del CICO è stata una grande emozione perché veniva dopo un anno complicato, con duri allenamenti e regate difficili. Sono riuscito a performare nel modo in cui mi ero prefissato e alla fine, cosa non scontata, il risultato è arrivato. Questa vittoria mi ha portato gioia, serenità e motivazione per il futuro. 

Lo scorso anno si sono svolte le Olimpiadi, che sensazioni hai provato guardando la manifestazione?

Maddalena: Guardando le Olimpiadi lo scorso anno ho capito qual è la strada che vorrei intraprendere. Vedere le competizioni mi emozionava, capire come si comportavano le atlete, assistere alle loro vittorie mi ha dato molta carica portandomi a pensare ad un mio possibile percorso olimpico. Per questo motivo, quest'anno, ho deciso di partecipare ad alcuni eventi di Kite Foil senza però tralasciare il Wing Foil. 

Federico: Guardare le regate svolte in Francia è stato molto emozionante e ho cercato di immedesimarmi e di vivere le sensazioni che provavano gli atleti in gara. È stato bello anche vedere debuttare ai Giochi Olimpici la mia classe: senz’altro uno stimolo per immaginarmi, nel futuro, alle Olimpiadi.

Cesare: Sono un appassionato di qualsiasi sport e ho guardato con grande felicità i due ori olimpici vinti dall’Italia nella vela ed è stato molto emozionante anche perché conosco gli atleti che sono riusciti ad arrivare a questo incredibile risultato. 

Qual è stata la regata dello scorso anno che ricordi maggiormente e attraverso la quale hai avuto modo di apprendere qualcosa in più rispetto al solito? Quella che ritieni più significativa.

Maddalena: La regata più significativa è stata sicuramente la Marathon in Olanda, soprattutto l’ultimo giorno in cui la gara ha avuto una durata di circa 3 ore con 80 km da percorrere. Ero da sola, avevo dolori ovunque e ho pensato di mollare ma non l’ho fatto. Quella prova mi ha fatto capire che, nonostante le difficoltà, non bisogna scoraggiarsi e che la vittoria è possibile. 

Federico: Il momento più significativo per me è stato il Campionato del Mondo a Lanzarote, il primo tra i senior, nel quale sono andato incontro a diverse difficoltà. È stato fondamentale perché le stesse difficoltà si sono ripresentate in altri momenti durante il resto della stagione e ho imparato a gestirle. 

Cesare: La regata più significativa per me è stata sicuramente il CICO, mi ha portato ad una grande crescita dandomi modo di riscoprire alcune emozioni che provavo in regata. Sono riuscito a rimanere concentrato in tutte le giornate della competizione e questo ti porta ad analizzare tutto ciò che succede sia dal punto di vista tecnico che tattico. 

Nel 2024 hai preso parte alla Maxi Yacht Rolex Cup e alla Rolex Swan Cup, cosa ti ha colpito di questa esperienza? 

Maddalena: Durante la Maxi Yacht Rolex Cup e la Rolex Swan Cup mi sono divertita tantissimo, abbiamo circumnavigato alcune isole dell’Arcipelago di La Maddalena e ho potuto vedere come un team di professionisti lavora, ho anche cercato di dare una mano seguendo le indicazioni del comandante. 

Federico: Nel 2024 ho avuto l’onore di partecipare alla Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cervo, è stata la mia prima volta su una barca a vela di quelle dimensioni. Sono stato onorato di poter salire a bordo di Bullitt del Commodoro Andrea Recordati, conoscere e scambiare opinioni con velisti di elevato livello è stato veramente interessante.

Cesare: Partecipare alla Maxi Yacht Rolex Cup e alla Rolex Swan Cup è stata un’esperienza nuova, mi è piaciuto molto perché l’ambiente era nuovo con imbarcazioni completamente diverse rispetto a quelle a cui sono abituato. Sono rimasto colpito dalla elevata precisione da parte dell’equipaggio, in particolare dal timoniere, da chi gestisce la randa e dal prodiere. Un’altra cosa che mi ha colpito è stato il lavoro di squadra e la coesione tra i membri dell’equipaggio per far performare la barca al meglio. 

Qual è il tuo obiettivo per il 2025?

Maddalena: Il mio obiettivo per il 2025 è quello di riconquistare il titolo di Campionessa del Mondo di WingFoil, che lo scorso anno purtroppo non sono riuscita a portare a casa.

Federico: Il mio obiettivo è integrarmi il più rapidamente possibile nella flotta senior, cercando di farmi un nome tra i grandi e conquistare una posizione nei top 20 o 30 al mondo. Raggiungere questo traguardo rappresenterebbe per me un trampolino di lancio fondamentale in vista della prossima campagna olimpica.

Cesare: Ho degli obiettivi generali e altri più specifici: i primi, come per tutti gli atleti, riguardano la preparazione, gli allenamenti, l’apprezzare il processo di crescita, apportando più metodica sui vari aspetti tecnici dell’ILCA. Per quelli più specifici mi piacerebbe trovare un equilibro a livello di performance e un posizionamento in classifica migliore rispetto agli anni passati in tutti gli eventi, che saranno tanti e in diverse parti del mondo.