Classe Smeralda 888, per marinai con la gentleman attitude
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Classe Smeralda 888, per marinai con la gentleman attitude

Il suo simbolo di classe, raffinatamente stilizzato, è una prua verde smeraldo che taglia un’onda. Da 25 anni le prue con questo simbolo sul numero di mascone danno vita a regate di club nelle acque della Costa Smeralda, della Costa Azzurra e delle più piacevoli località del Mediterraneo.

Stiamo parlando della Smeralda 888, disegnata da German Frers come barca sociale dello YCCS, la cui associazione di classe, costituita nel 1995, doppia quest’anno la boa del quarto di secolo. La Smeralda 888 venne commissionata e disegnata nel 1991, il comitato tecnico chiese di progettare un monotipo a chiglia avendo come riferimento il Soling, allora classe olimpica. Frers, un vero maestro di stile, riprese l’impronta estetica di Azzurra proponendo in meno di nove metri di lunghezza il fascino dei 12 metri Stazza Internazionale ma con linee d’acqua aggiornate grazie alle più avanzate ricerche del tempo, sviluppate per Il Moro di Venezia, ottimizzando al massimo la superficie bagnata e con una significativa stabilità di peso.

Lunga 8 metri e 88 centimetri, come indica la sigla numerica del nome, la barca è stata costruita sul lago di Garda dal prestigioso cantiere Galetti, ponendo particolare attenzione al rispetto della monotipia. Ne sono state prodotte in totale 17 unità e di queste 16 sono attualmente in attività.

 

I primi scafi toccarono l’acqua l’anno successivo e subito presero parte alla Sardinia Cup del 1992 come barca piccola. La formula di questa regata biennale dello YCCS, che si alternava all’Admiral’s Cup negli anni pari, prevedeva una competizione tra squadre nazionali su tre differenti tipologie di yacht: la somma dei punteggi di ciascuna barca decretava il team vincitore.

Nel 1995, esattamente cinque lustri fa, venne poi costituita l’associazione di classe dando il via a una attività velica per timonieri-armatori che si ampliava oltre le regate, sia di flotta che match race, tra soli soci dello YCCS, spesso coadiuvati da equipaggi che annoveravano anche grandi nomi della vela, uno per tutti: Paul Cayard.

Sul finire degli anni ’90 Adalberto Miani, armatore e appassionato regatante, si è innamorato della classe e ha portato la barca allo Yacht Club de Monaco, gemellato con lo YCCS. Il successo nel Principato è stato immediato e altri soci lo hanno seguito, innamorandosi anch’essi della classe. Così lo YCM si è occupato di organizzare le attività e dal 2006 è stato costituito un vero circuito che ha portato il monotipo a regatare anche a Valencia in occasione della 32^ America’s Cup. A 25 anni dalla costituzione dell’associazione di classe, la Smeralda 888 è sempre “à la page” con un campionato che vede regate a Monaco, Porto Cervo, Saint Tropez e Cannes. Lo stop imposto dalla pandemia vedrà il recupero di alcune manifestazioni, in particolare quella primaverile di Cannes è stata inserita nel programma delle prestigiose Regates Royales di settembre. E non è escluso che grazie alle sue caratteristiche classiche, in futuro la Smeralda 888 possa entrare nel novero delle classi ammesse a una delle più importanti regate dedicate allo yachting d’antan.

Venendo all’attualità di questi giorni la Coppa Smeralda 888, giunta alla 17^ edizione e da poco conclusa a Porto Cervo con otto prove complessive disputate con vento leggero, ha visto il netto predominio di Beda di Timifey Sukhotin seguita al secondo posto da Botta Dritta, skipper Francesco Vauban e al terzo da Black Star, skipper Nicolò Stimamiglio. Un dettaglio da porre in evidenza è la giovane età di entrambi gli skipper giunti sul podio dietro al vincitore. Francesco è il nipote di Adalberto Miani, con lui continua una tradizione di famiglia. Nicolò è il timoniere di un team di giovanissimi soci dello YCM. Se i giovani si appassionano alla vela e alla Smeralda 888 questa barca avrà ancora una lunga vita.

Quali sono gli altri segreti di tanta longevità?  Di certo un sapiente mix di sano agonismo e sincera amicizia tra i membri di una grande famiglia che si ritrova per regatare e divertirsi, non solo in mare ma anche a terra. Tra velisti e accompagnatori sono circa 150 persone, unite dal medesimo spirito e comune passione, un gruppo coeso ma al tempo stesso aperto all’arrivo di nuovi amici e amiche, la componente femminile, come in ogni famiglia, è paritaria e fondamentale.

“La Smeralda 888 è una barca molto tecnica ma al tempo stesso facile e veloce – spiega il presidente della classe, il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie. Nelle nostre regate si ritrovano lo spirito del grande yachting e quella gentleman attitude che talvolta l’agonismo porta a dimenticare. Sono ormai 15 anni che esiste il nostro campionato, la classe è più viva che mai anche grazie allo spirito di grande famiglia con la quale viene vissuta. Siamo pronti per altri 15 anni almeno, inoltre la Smeralda 888 rappresenta e ravviva costantemente la storica amicizia tra lo YCCS e lo YCM suggellata dal gemellaggio avvenuto nel 1998”.

Il segretario della classe, Marc Stevenazzi, aggiunge: “A Monaco sono basate 12 barche pronte a regatare, questo ci ha permesso di ottimizzare la logistica. Monaco Plaisance si occupa di tutto, spostare e armare la barca, manutenzione ed eventuale assistenza, gestione delle vele (uguali per tutti, attualmente North Sail 3DL) allo skipper armatore non resta che presentarsi sul campo di regata assieme al suo equipaggio. Inoltre lo YCM dispone di due barche, i soci interessati possono contattare la segreteria di classe e quando una barca è in vendita si trova subito un acquirente”.

Gli equipaggi sono formati da 5 componenti, c’è ampia libertà di avere i professionisti a bordo ma obbligo assoluto dell’owner driver. Non è consentita alcuna strumentazione elettronica, solo la bussola, come da antica tradizione marinaresca. Per essere armatori non è obbligatorio far parte dello YCCS o dello YCM, ma i soci dei due Club possono godere della priorità in caso le richieste superino la disponibilità delle imbarcazioni. La randa di chi vince un campionato ha il diritto a portare una stella, come avviene nella classe Star, mentre gli spinnaker sono spesso decorati con originali disegni che rendono ogni barca facilmente riconoscibile anche da lontano.

Buon vento Smeralda 888!