Santiago Lange è molto più di un nome nel firmamento della vela: è un simbolo di perseveranza, passione e rinascita. Argentino, diplomato in yacht design a Southampton, due volte medaglia olimpica e velista pluripremiato, Santi ha saputo trasformare le sfide in traguardi straordinari, la sua è una storia di grande ispirazione che va ben oltre lo sport velico. La carriera olimpica di Lange va da Seul 1988 a Rio 2016, dove a quasi 55 anni ha compiuto l’impresa: vincere l’oro sul catamarano misto Nacra, con Cecilia Carranza a prua, a pochi mesi da un’importante operazione chirurgica a un polmone per rimuovere un tumore. Non solo: caso forse unico nella storia, erano presenti alle Olimpiadi di Rio come atleti due dei suoi figli, Yago e Klaus, equipaggio argentino nella classe 49er. Nel suo discorso quando gli è stato conferito il premio Rolex Sailor of the Year di World Sailing, ha posto l’accento sul fatto che a vincere l’oro olimpico fossero stati in due, condividendo simbolicamente il riconoscimento con Cecilia Carranza. “Santi” è legato allo YCCS per essere stato il tattico del TP52 Azzurra nel 2018 e 2019.
Attualmente è parte del team Provezza, che compete nella 52 Super Series e in questa veste era a Porto Cervo.